Itinerario a Treviso, i luoghi caratteristici da visitare

Fiume Sile Treviso

Fiume Sile Treviso

“Scoprire Treviso, una città a misura d’uomo”

Considerata una delle città più suggestive e romantiche del Veneto, seconda solo a Venezia, Treviso è magica ed elegante, sontuosa eppure schiva, ricca di opere d’arte e circondata da una natura benevola e rigogliosa. Di piccole dimensioni, Treviso si visita in appena un paio di giorni ma ciò non deve portarti a credere che si tratti di un luogo privo d’attrattive. Tutt’altro. Definita “marca gioiosa et amorosa“, Treviso ti accoglierà con i suoi palazzi signorili, con il centro storico ricco di monumenti e con i suoi piatti elaborati e variopinti cui ti sembrerà davvero impossibile resistere. Pronto, allora, per visitare Treviso in tutto il suo splendore?

Piazza dei Signori e Palazzo dei Trecento

Piazza dei Signori e Palazzo dei Trecento

“Il centro storico tra palazzi antichi e boutique di lusso”

Per scoprire tutto ciò che Treviso ha da offrirti, non puoi che iniziare il tuo tour dal cuore pulsante della città, rappresentato da Piazza dei Signori. Considerato il “salotto buono” di Treviso grazie alle caffetterie, ai ristoranti, alle boulangerie e alle rinomate boutique, “Piazza dei Signori” è impreziosita dai tre edifici più importanti della città, quali il “Palazzo del Podestà, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento”. Se il Palazzo del Podestà domina la piazza ed è stato ricostruito più volte nel corso dei secoli, soprattutto dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che distrussero Treviso, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento conservano ancora l’originaria bellezza, con le sommità merlate e i bellissimi affreschi duecenteschi dai colori ancora vivi e brillanti. Il centro storico di Treviso è anche sinonimo di “Calmaggiore e della Fontana delle Tette“. Partendo da Piazza dei Signori per arrivare a Piazza Duomo, infatti, si percorre questa antica strada costellata di negozi che offrono artigianato, stoffe e preziosi monili. Di grande pregio anche la riproduzione della “Fontana delle Tette”, una fontana con le fattezze di una donna, dai cui seni sgorga acqua. L’originale, invece, è custodita all’interno del Palazzo dei Trecento e desta particolare interesse giacché, in tempi antichi, per celebrare il nuovo sindaco, dispensava vino rosso da un seno e bianco dall’altro.

“Le mura antiche e i corsi d’acqua”

Considerata “l’avamposto” più illustre dell’antica Repubblica veneziana sulla terraferma, Treviso è sempre stata circondata da mura alte e impervie per dissuadere i nemici a entrare in città. Ancora oggi, camminando tra le vie del centro o percorrendo ponti e canali sul Sile e sul Botteniga, non solo potrai ammirare “Porta San Tommaso, Porta Santi Quaranta e Porta Altinia”, gli antichi baluardi della città, ma anche le decine di palazzi, ville e residenze nobiliari che si specchiano nelle acque dei fiumi che lambiscono Treviso. Troverai davvero particolare l’architettura di Porta San Tommaso. Riccamente decorata con armi, stemmi e trofei realizzati a bassorilievo, con il “Leone Alato” simbolo di Venezia scolpito sulla facciata principale, la porta conduce alla “penisola del paradiso”, un luogo ameno e affascinante, circondato da radure erbose e ampi spazi verdi, “abitato” da decine di conigli selvatici che scorrazzano in piena libertà.

Porta San Tommaso

Porta San Tommaso

“Il Duomo, San Nicolò e Santa Caterina”

Impossibile, poi, visitare Treviso senza lasciarsi contagiare dalla bellezza e dalla sacralità dei suoi luoghi di culto. Partiamo dal “Duomo o Cattedrale di San Pietro Apostolo“. Edificato sui resti di un antico tempio paleocristiano, l’attuale Duomo vanta ben sette cupole, di cui cinque presenti solo nella navata centrale.

Facciata del duomo

Facciata del duomo

L’interno è di proporzioni maestose e ricco di opere d’arte, tra cui spicca la “Cappella della Madonna“, la “Cappella del Malchiostro” de Il Pordenone e, ovviamente, la magnifica “Pala dell’Annunziata” di Tiziano. Perfetta nella sua semplicità, la “Chiesa di San Nicolò” rappresenta una delle massime espressioni dello stile gotico in Italia. Restaurata dopo i bombardamenti del 1944, la chiesa consta di tre navate ed è sorretta da 12 pilastri cilindrici, completamente affrescati. Il “Complesso di Santa Caterina“, infine, oltre alla chiesa omonima, riccamente decorata con dipinti e affreschi risalenti al Rinascimento (tra le quali troveremo le Storie di sant’Orsola di Tomaso da Modena) comprende anche il polo museale “Ca’ Da Noal, Casa Robegan e Casa Karwath“, costituito da tre antiche dimore trevigiane.

San Nicolò Treviso

Chiesa San Nicolò Treviso

“Cosa mangiare a Treviso”

Treviso è una terra ricca di sapori davvero inimitabili. Se il fiore all’occhiello della città è il suo rinomato risotto al radicchio accompagnato da un buon “Prosecco di Valdobbiadene“, imperdibile è un assaggio di “pasta e fasjoi” o di “sopa coada“. E per dessert? Ovviamente, il tiramisù, nato proprio a Treviso.

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