Trieste cosa vedere in un giorno: 4 insolite mete low budget

È questa la più pazza costa dei nostri mari, mediterranea e insieme nordica, i colori smorzati come sulla costa del Baltico ma d’improvviso sfavillanti più che nel sud”. Questa citazione di Guido Piovene è la miglior sintesi per introdurre una città, già di per sé, fuori dagli schemi. Arrivati a Trieste cosa vedere in un giorno senza biglietti, code e rigide tabelle di marcia? 

Trieste weekend: why not? 

Cosa mi ha spinto a raggiungere Trieste e dare senso ad un weekend altrimenti monotono? Proprio i colori di cui parla Piovese: il blu di cielo e mare in netto contrasto con l’architettura generale, tendenzialmente bianca e grigia. Lo stesso contrasto di una città d’arte ma affacciata sul mare, o di piccole vie simili a quelle di un borgo ma sapientemente incastonate tra enormi edifici d’interesse storico. 

Mi sono bastati i colori di una foto per scegliere la mia meta. Una volta là avrei potuto organizzare tutto il viaggio nei minimi dettagli, tuttavia ho preferito farmi trasportare dalla città stessa. Il risultato è stato molto soddisfacente… tanto da volerlo condividere con te in questo itinerario. 

Trieste in un giorno e fuori dagli schemi 

Di cose belle da vedere a Trieste ce ne sono parecchie: il Porto, il Castello Miramare, Piazza Unità d’Italia, l’antico Teatro Romano… un giorno è effettivamente poco per scoprire tutto. Per chi come me preferisce una full immersion nella città senza troppi vincoli d’orario e di budget, propongo una giornata tipo da seguire per prendere confidenza con Trieste e ammirarne alcune cose solitamente lasciate in secondo piano. 

Questo percorso è consigliato o a coloro che hanno già avuto modo di vedere le attrazioni principali della città o a chi, come detto prima, vuole fare una gita in scioltezza. È poi raccomandato farlo o in primavera o in autunno, per godere al meglio dell’aria aperta senza afa o gelo. Requisito fondamentale sarà un po’ di resistenza nella camminata… ma niente di troppo faticoso.  

Colazione a Trieste 

Iniziamo con una buona dose di energie per affrontare al meglio la giornata. Partenza da Mug Bakery in piazza Hortis (che affianca via Cavana) dove gustare uncolazione nostrana, all’americana, dolce o salata… avete solo l’imbarazzo della scelta. 

Cosa vedere Trieste centro 

Ora che hai la pancia piena mettiti in marcia. Prendi via Cavana (subito a sinistra della Bakery) e dirigiti a sinistra. Segui la strada fino a raggiungere l’imponente Piazza Unità d’Italia. Dopo qualche foto di rito prosegui sempre nella stessa direzione fino ad imboccare Corso Italia. Nel frattempo avrai di sicuro notato molti negozi per uno shopping veloce, ma non distrarti troppo. Prendi Corso Italia sulla destra fino a raggiungere il prossimo punto d’interesse. 

Fontana e Castello di San Giusto Colle 

Non puoi mancare la prossima attrazione! Ad un certo punto sulla destra noterai una galleria incorniciata dalla scenografica Scala dei Giganti (che dovrai ovviamente salire). 

Dirigiti verso l’enorme Obelisco “Fontana di Montuzza, senza dimenticare di voltarti ad ammirare il panorama Triestino visto dall’alto. Fai foto a go go prima di puntare al Castello di San Giusto Colle. 

Girando attorno alle mura del Castello raggiungerai anche la Basilica di San Giusto Martire. Qui potrai prenderti una o due orette per vedere cosa ha da proporre la zona: la Cattedrale, il Monumento ai caduti e l’interno del Castello. 

Se è proprio questa l’attrazione da te scelta, basteranno pochissimi euro per fare il perimetro delle mura e visitare anche un piccolo museo medievale. 

Trieste dove mangiare 

Lasciati il Monumento dei caduti alle spalle e cerca una pittoresca gradinata alberata (via della Cattedrale) 

Imboccala per ritornare verso il centro. Perdersi sarà difficile, basta scendere in direzione del lungomare. Nel mentre guardati un po’ attorno e valuta dove passare la pausa pranzo. Ci sono tantissimi ristorantini e piccole osterie lungo il percorso. Scegline uno e goditi la meritata pausa. 

Consiglio vivamente di gustare un tagliere di formaggi e affettati accompagnati da un buon bicchiere di vino: questa è stata per me l’esperienza culinaria che ho preferito in assoluto a Trieste, anche perché ti sentirai immerso in uno splendido borgo. 

Trieste Lungomare 

Ti starai chiedendo: “e il mare?”. Ho volutamente lasciato il Lungomare nel pomeriggio perché fondamentale per visualizzare la prossima meta. Raggiungere il mare sarà semplice, anche se non hai seguito alla lettera il percorso indicato. 

Costeggia il lungomare verso destra (inutile ricordarti di fare foto). Alzando gli occhi verso l’alto scorgerai il maestoso Faro della Vittoria… preparati quindi a camminare! 

Trieste Faro della Vittoria 

Questo faro di epoca fascista è un vero e proprio monumento che vale la pena di vedere da vicino e, di sicuro, è stata la meta più insolita che mi sono prefissato di raggiungere. La strada non è poca e anche complessa da spiegare: in sostanza dovrai raggiungere la stazione dei treni e poi iniziare la scalata tra i tornanti… Non è di certo un percorso canonico per i turisti (soprattutto se fatto a piedi), ma tenendo sempre sottocchio il faro dovresti trovare il modo di raggiugerlo. 

Quando sarai soddisfatto della visuale del faro dal basso, fiero di essere arrivato fino a sto punto, avrai completato il percorso e potrai ritornare al tuo alloggio, alla macchina o al mezzo che hai scelto di usare per raggiungere Trieste. 

Lorenzo Dalla Dea.

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