Tra le varie bellezze della splendida Sicilia non si può non nominare la Valle dei templi sita nella città di Agrigento.
Le sue costruzioni risalgono ai tempi della Magna Grecia, periodo in cui il popolo greco aveva colonizzato il sud Italia portando la loro cultura, l’arte e religione. La Valle dei templi rappresenta, ad oggi, il più grande parco archeologico esistente ed è stato proclamato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997. L’area che fa da cornice a questi meravigliosi e imponenti reperti è uno dei simboli della regione Sicilia nonché l’attrazione più frequentata dai turisti che si recano in visita nella splendida città che la ospita.
La condizione di questi edifici è sorprendente, è quindi possibile ammirare questi meravigliose strutture e apprezzarne a pieno l’architettura e l’inconfondibile stile.
Tra i templi più importanti vi è certamente il Tempio della Concordia, esso è uno dei più belli dei dodici. La sua imponente struttura lo rende uno tra i più grandi templi presenti in quest’area e rappresenta il simbolo della perfetta fusione della cultura e della storia greca con quella della penisola italiana.
La sua struttura è sorretta da sei colonne da un lato e tredici dall’altro ed è diviso in due spazi. Una di queste costituiva una cella nella quale venivano conservati i tesori e gli oggetti che sarebbero stati donati alla divinità.
Il nome, infatti, non richiama alcuna divinità specifica. Secondo alcuni storici, furono ritrovati nei pressi dell’edificio alcune iscrizioni in cui vi era una dedica alla Concordia degli abitanti di Agrigento. Successivamente, con l’avvento del Cristianesimo, il tempio è stato convertito in una basilica.
Le perfette condizioni della struttura e dei suoi decori è dovuta indubbiamente al rivestimento spesso utilizzato dai greci.
Esso inoltre non è basato sul terreno ma su un basamento di tre gradoni che rendono questa meravigliosa struttura ancor più suggestiva.
Sicuramente quello appena trattato è uno dei più famosi ma non è il più alto, poiché quello costruito sul punto più estremo della collina è il Tempio di Giunone. Entrambi, tuttavia, sono stati fondati in un periodo molto vicino, in quanto risalgono sicuramente a mezzo secolo prima della nascita di Cristo.
Il tempio di Giunone è stato costruito su ben quattro gradoni, e all’interno di esso sono ancora evidenti i segni della storia più antica. Invero, sono ancora visibili le tracce dell’incendio causato dai cartaginesi pochi anni dopo la costruzione. All’interno vi sono tutti i caratteri tipici dei templi come l’altare. Quello consacrato a Giunone è uno dei templi che hanno ricevuto più ristrutturazione nel corso del tempo. Infatti, la struttura, ha subito notevoli modiche durante l’epoca cristiana e successivamente anche nell’era più moderna in cui veniva generalmente utilizzato per scopi laici.
Nello specifico ci sono tantissime iniziative e visite guidate che permettono di apprezzare ogni sfaccettatura di questa terra. Infatti grazie all’inclusione della valle tra i patrimoni dell’umanità si è creata, nel tempo, una rete di ricercatori, storici e specialisti del restauro che ha conferito notorietà a queste terre. La particolarità di queste strutture è proprio quella di raccogliere l’intera storia dell’umanità e le sue variazioni nel corso dei secoli. Infatti essi, inizialmente, erano templi dedicati agli Dei e solo successivamente, con l’avanzare del cristianesimo hanno subito variazioni di utilizzo. Più recentemente, poi, durante i conflitti mondiali, queste strutture erano utilizzate come depositi per armi e cibo.
La Valle dei templi può rappresentare tutto ciò di cui si necessita in una vacanza perfetta, caldo, storia, mare e soprattutto non si può non citare il buon cibo della regione Sicilia che sicuramente non lascia indifferenti i numerosi turisti che affollano questi luoghi.
Per quanto riguarda i tour sono stati predisposti itinerari sia nei siti internet che gestiscono il territorio sia nelle agenzie del luogo. Visitare la Valle dei Templi e più in generale la provincia di Agrigento è un’esperienza che tutti i visitatori dovrebbero fare.
In aggiunta alle attrattive storico-culturali, le quali sono il principale motivo per cui visitare la provincia agrigentina, non si può non consigliare una breve sosta anche alle spiagge bianche caratterizzate da sabbia finissima e acque cristalline. La Sicilia, infatti, è nota per la perfetta unione tra paesaggi incantevoli e cultura.
