Villa Emo è una villa veneta realizzata nei pressi di Fanzolo, a Vedelago, in provincia di Treviso, dall’architetto Andrea Palladio.
L’opera, costruita probabilmente a partire dal 1558, fu commissionata dalla famiglia Emo di Venezia. Dal 1996 è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità, assieme alle altre ville palladiane del Veneto e a Vicenza (città del Palladio).
La villa è incorniciata da due lunghe barchesse colonnate che ospitavano originariamente le strutture per le attività agricole, secondo un progetto analogo a quello di Villa Badoer e di buona parte delle ville palladiane. L’ingresso si trova al termine di un lungo percorso lastricato di grandi pietre squadrate. Gli esterni sono essenziali, privi di decorazioni, mentre gli interni sono riccamente decorati con affreschi di Giovanni Battista Zelotti, autore di opere analoghe in altre ville palladiane.